lunedì 31 gennaio 2011

+++MIGHTY&FRAGILE+++ ::::::::::::tuttintuta::::::::::::




VENERDI'4 FEBBRAIO
h. 22
+++MIGHTY&FRAGILE+++
:::::::::::tuttintuta:::::::::::

al B.U.C.O.
via zago 11 (sotto il ponte di stalingrado)
Bologna

live performance
TOŠTAZKY TETTOSKIJ
direttamente dalla slovenia

dj set
TRIPPY
NINA
CASUAL GREEN
BIT


DRESS CODE: ora di ginnastica delle medie

(vintage, acetato, felpa con cappuccio e/o pantaloni e/o scarpe da tennis)

una serata di festa e autofinanziamento per i 40 anni di claudia mighty mau e le attività di fragilecontinuo artshop (vicolo de' facchini 2/A)

ditelo ai vostri amici!

martedì 25 gennaio 2011

M.oL.D. - DeLOcalizzareMateriali



M.oL.D. - DeLOcalizzareMateriali
promosso da l'Altra Babele e curato da FacchinX2 e Alessandra Pradella
con il patrocinio del Comune di Bologna – Quartiere San Vitale
è un progetto che nasce dall'idea di dar vita a un insediamento artistico all’aperto collocato all’interno della zona
universitaria di Bologna con il consenso e il contributo fondamentale di chi la vive e la abita.
è un contenitore reticolare che riunisce un gruppo di artisti con l'obiettivo di creare un rapporto capillare tra arte
contemporanea e città, coinvolgendo spazi pubblici e privati in un'area intorno a piazza Verdi trasformata in
galleria d’arte contemporanea.

Inaugurazione giovedì 27 gennaio ore 18 spazio in Piazza Verdi

LUOGHI
SPAZIO IN - PIAZZA VERDI Almawinteraction – Arianna Vairo e Davide Brace + Martina Merlini e Tellas +
Francesco Cattani + Matilde Soligno, Francesca Pizzo e Mara Bertoni + Sara Lucas + Elisa Gattafoni + To/Let-
Mp5 + Angelo Grassi + Carmela Lacerenza + Rusty con Saleverde + interventi di Fabrizio Lollini
27-31 gennaio orari 17-20

BARATTOLO via del borgo di san pietro 16/a – Raffaella Santamaria
27-31 gennaio orari 10-24
BLANCO CAFFE' via delle moline 10 – Michele Brancati e Elisa Stabiner
27-31 gennaio orari 10-19
CAFFE' RUBIK via marsala 31/b – Barbara Catterina
27-31 gennaio orari 17-24
MATTA E GOLDONI palazzo bentivoglio via delle moline 1/c - Shooting dollz
27-31 gennaio orari 10-19

IL FILO DI ARIANNA personale di ARIANNA FANTIN:::27 gennaio 2011


GIOVEDI' 27 GENNAIO 2011
h.19

Fragilecontinuo per Arte Fiera Off 2011
IL FILO DI ARIANNA
una personale di ARIANNA FANTIN
In mostra 27 gennaio – 19 febbraio 2011

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Tutto è contenuto nel titolo, Il filo di Arianna: lo strumento di lavoro dell'artista, la complessità del percorso espositivo, la presenza di un comune denominatore che lega tra loro le opere esposte. Sono infatti ago e filo il mezzo espressivo scelto da Arianna Fantin; ben 6 sono i lavori in mostra; è il tema del doppio a fare da sostrato alla creazione artistica che lo spettatore è chiamato ad esplorare, in un progetto espositivo che coinvolge tutto lo spazio di Fragilecontinuo.

L'assenza del colore, la possibilità di leggere in negativo, l'utilizzo del ricamo fanno da filo conduttore della mostra, che Arianna Fantin allestisce come una sorta di “libro funzionale” (dal testo critico di Katia Baraldi) ispirato alla poetica di Bruno Munari: denso di richiami all'immaginazione e ricco di inviti che innescano il coinvolgimento dello spettatore. In ciò, è il ricamo su tela a fare da strumento espressivo costante, usato come una vera e propria tecnica tipografica e indagato con lo stesso rigore dell'incisione.

Il percorso espositivo inzia già all'esterno di Fragilecontinuo, dove lo spettatore è accolto da Poesia/Rita Degli Esposti, installazione creata su un testo appositamente ideato dalla poetessa Degli Esposti e leggibile in maniera ambivalente: in positivo, come parola scritta con il filo, e in negativo, sul retro della tela, in un processo secondo il quale il segno diventa una sorta di disegno del testo.

La mostra prosegue con due libri d'artista, anche questi ricamati su stoffa: La casa bianca e Testo cucito. Scritto dalla stessa Arianna, il primo è una riflessione in forma di favola sulla percezione visiva e sul ruolo dell'artista; il secondo, invece, è una raccolta di citazioni e note selezionate nei mesi precedenti la mostra.

Il quarto elemento dell'esposizione è Pretesto, performance durante la quale l’artista scucirà – su una tela della sua stessa altezza – un testo originale incentrato su una rilfessione sul linguaggio, in una sorta di metanarrazione simbolica. Per due giorni, Arianna Fantin scioglierà i fili che in precedenza aveva ricamato, in 2 distinti momenti che avranno luogo il 27 e il 29 gennaio, alle ore 19.00.

Verbale scritto. Documentato
è il quinto elemento della mostra, trittico su tela ben condensato dall'affermazione di Bruno Munari secondo la quale “Una spiegazione molto esauriente annullerebbe la funzione dell’oggetto creato invece per stimolare la fantasia”.

Infine, Rhinocerus di Dürer fa riferimento esplicito al misurarsi con la tecnica dell'incisione: sempre attraverso il ricamo, Arianna Fantin riesce a far abbandonare la dimensione della bidimensionalità alla tavola del maestro tedesco, trasformandola in un oggetto scultoreo.

“[…] Nei lavori di Arianna vi è una fortissima dipendenza tra messaggio e mezzo. Gli stessi testi che l’artista decide di ricamare, che siano scritti da lei o testi d’altri, sono sempre scelti e pensati per il mezzo, per la loro intrinseca potenzialità nel venire ricamati, diventando segno grafico a rilievo o per il valore aggiunto che essi acquistano nel passaggio su tela. […]”
Dal testo critico di Katia Baraldi.

ARIANNA FANTIN nasce a Bologna nel 1986. Nel 2006 frequenta l’Emerson College (UK) e successivamente si iscrive a Scenografia&Costume presso l’Accademia di Belle Arti, prima a Torino e poi a Bologna. Dal 2008 studia presso la Weißensee Kunsthochschule di Berlino.
Dal 2006 lavora attivamente nell’ambito dell’istallazione, della performance e del video.
A cominciare da questo anno partecipa a esposizioni, residenze e concorsi per artisti.
Nel 2007 è iscritta presso l’Accademia di Belle Arti di Torino e contemporaneamente svolge uno stage formativo di 9 mesi presso Cittadellarte - Fondazione Pistoletto di Biella (TO).
Sempre nel 2007 comincia a collaborare con giovani danzatori, approdando a una tipologia di costume performativo che risente dell’influenza della danza contemporanea, del teatro-danza e del teatro di figura. Nel giungo 2007 vince il primo premio della Stampa per il concorso “Vestiti d’arte” (Vercelli).
Il percorso formativo, focalizzato sul teatro e sul cinema, è accompagnato parallelamente dall’attività autodidatta nel campo delle arti visive, dove spesso i due percorsi s’intersecano e si influenzano a vicenda.
Dal 2009 realizza vestiti per la galleria Fragilecontinuo di Bologna, e nello stesso anno comincia la realizzazione di tele, libri e illustrazioni cucite; sperimenta inoltre una tipologia di azione perfomativa basata sul cucire e scucire un testo.
http://www.ariannafantin.com
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Durante i giorni di arte fiera da giovedì 27 a sabato 29 gennaio
sarà presente a fragilecontinuo
MANGIA IL FILO
progetto a cura di Foodhap'
www.foodhap.com

In occasione della mostra personale di Arianna Fantin “Il filo di Arianna”, Foodhap' propone al pubblico l'happening “Mangia il filo” coinvolgendo gli spettatori della mostra in un “piacere estensivo” attraverso l'atto del mangiare.

L'iniziativa, in sintonia con il linguaggio dell'artista, vuole creare un circuito sinestetico tra le opere e lo spettatore, non solo per esaltare la potenza comunicativa dei lavori in mostra, ma anche per rendere attivi i visitatori il cui gesto è parte costituente ed integrante dell'happening.

Rocchetti di filo commestibili (liquirizia), gomitoli di marshmallow, ferri a maglia a mo'di spiedini di marshmallow e gomitoli di zucchero veramente filato in ceste disposte all'interno della galleria, sono la coreografia ma anche il “primo atto” di uno spettacolo senza copione che si creerà con la partecipazione dello spettatore che dovrà “solamente” ma consapevolmente mangiare.

venerdì 21 gennaio 2011

HEUTE/////più che poesie, offese.:::sabato 22 gennaio


SABATO 22 GENNAIO
h. 20.30

HEUTE/////più che poesie, offese
lettura

Sabato 22 gennaio 2011 Andrea Maistrello leggerà per la prima volta in pubblico una selezione di poesie di Mattia Burattin.
Non c'è un libro che le raccoglie: le singole poesie, una volta lette, verranno devolute tra il pubblico.
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La sera del 12 luglio 2006 Mattia Burattin invita una trentina di amici ai Giardini Margherita per mettere in atto con la necessaria collaborazione di Andrea Maistrello la prova generale di HEUTE.
HEUTE è la parola tedesca con cui a fine 2005 Mattia ha battezzato la sua nuova agendina su cui scopre cosa deve fare appunto "oggi". L'agenda perde immediatamente la sua funzione e diventa un taccuino per appunti di vario genere. Tra questi, per prima volta in vita sua, Mattia scrive una poesia. Questa viene letta da Andrea al tavolino di un bar, letta e derisa per via della sua ingenuità. Mattia con piglio autoironico ne scrive appositamente altre con l'idea di leggerle per divertimento al suo imminente compleanno. Questo evento ludico avviene. Ma poi avviene anche che a Mattia non smettono più di venire in mente poesie. Sempre meno ironiche queste continuano a fluire fino ad andare a comporre una serie di dieci taccuini che registrano un periodo perlopiù di smarrimento e amnesia, di isolamento.
HEUTE diventa per antonomasia il titolo di questa raccolta.
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Non leggo e non mi definerei uno scrittore nè un poeta. (Ho altre passioni.)
Per me la poesia non è una ricerca, ma un sudore.
Sulle poesie non ci lavoro, non le correggo, mi limito a registrarle.
Sono frasi che mi pronuncio nella testa come fulmini secchi, talvolta come mantra, come salmodie.
Seguono da umori, timori, urti o più sovente noia. Quando sono particolarmente sgrammaticate, allora le segno.
E' più simile all'invenzione musicale allo strumento (che nasce dalle dita e non dalla testa) che alla creazione cosciente.
Non sono un poeta perchè non ricordo le mie poesie. E non le so leggere. E non potrei.
Per questo le legge per me un mio caro amico. E lo fa ridendo di me perchè mi conosce meglio di altri.
E' antropologia, è denudarsi, è suicidarsi questa lettura pubblica.
E' concedersi agli amici. E' assistere al proprio funerale.
E se anche fossi poeta non lo sono più: lo sono stato.
Ho scritto poesie dal 2006 -cominciando per scherzo- e ho smesso nel 2009.
E ne sono lieto, perchè almeno adesso posso riposare.

M.B.

La lettura sarà l'evento di chiusura della mostra fotografica L'Ultimo Autunno.

mercoledì 19 gennaio 2011

LIVE:::BEMYDELAY + LILI REFRAIN::in mostra ALETHEIA::ANDRECO/ALLEGRA CORBO


GIOVEDI' 20 GENNAIO
h.19

LIVE:::BEMYDELAY + LILI REFRAIN
in mostra ALETHEIA::ANDRECO/ALLEGRA CORBO
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BEMYDELAY is born during the winter of 2010. Vocal drones, guitar
loops, bells…a combination of tones delightful to the minds. Cosmic
blues. Sit down and have a listen, OHM
http://www.myspace.com/bemydelay/
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LILI REFRAIN is a guitarist, composer and performer based in Rome-Italy.
Since 2007, she has a solo project in which she uses electric guitar,
vocals and loops in real time, without using any computer or
pre-recorded tracks. Her songs are created by overlapping sounds that
combine minimalist repetition to folk, psychedelia, blues, rock, epic
metal, lyrical opera and guitar virtuosity.
Her masterful technique and her refined taste, lead the listener
through the maze of "Shippinghead", an unforgettable act beyond the
boundaries of any genre.
http://www.myspace.com/lilirefrain

martedì 11 gennaio 2011

L'Ultimo Autunno.:::Polaroid di Mattia Burattin::sab 15 gennaio 2011

SABATO 15 GENNAIO 2011
H. 19

L' ULTIMO AUTUNNO
Polaroid di
Mattia Burattin

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Non si tratta di una parodia.
Questa collezione di vedute s'innesta sulla tradizione della pittura settecentesca.
Insegue le ultime curve rimaste, sapendo che più una strada è tortuosa più essa è antica.
Cattura il tramonto dell'epoca preindustriale. Un tramonto che è lungo e dura fino ad oggi, lento, quasi a concederci ancora un'altra possibilità affinché questo non sia per noi l'Ultimo Autunno.
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in mostra fino al 22 gennaio

venerdì 7 gennaio 2011

Aletheia | ἀλήθεια:::Allegra Corbo | Andreco::ven 14 gennaio 2011


VENERDI' 14 GENNAIO 2011
h. 18:::::presentazione del libro c/o MODO INFOSHOP
h. 20:::::mostra delle tavole originali c/o FRAGILECONTINUO

Aletheia | ἀλήθεια
"the state of not being hidden; the state of being evident".


Allegra Corbo | Andreco


La “verita’ svelata” e´il tema del libro di disegni a quattro mani realizzato da Allegra Corbo e Andreco e stampato in serigrafia in edizione limitata con tiratura 250 copie da Strane Dizioni. Il libro appena uscito, presentato ad Ancona a fine dicembre, verra’ presentato a Bologna in un doppio appuntamento, alla Libreria Modo Infoshop di via Mascarella 24 e presso lo spazio espositivo Fragilecontinuo di vicolo dei Facchini 2, venerdi’ 14 gennaio 2011, rispettivamente alle 18:00 e alle 20:00.
Gli autori si sono confrontati su un tema a loro molto caro e carico di significati intrinsechi “ALETHEIA” (“La verita’” in greco antico) interpretandolo con personali simbolismi in una sequenza di 30 disegni che formano una sorta di cerchio magico, un flusso continuo di immagini tra i due lati del libro. Il formato del libro a soffietto consente una sequenza in loop. Su un lato del libro ci sono i disegni di Allegra Corbo e sul lato opposto quelli di Andreco. Le quindici tavole di ogni lato posso diventare un’unica tavola che racchiude “la verita’” per ognuno dei due artisti.
In mostra fino al 22 gennaio.
Dal lunedi’ al sabato dalle 16:00 alle 22:00.


INFO:
fragilecontinuo.blogspot.com
modoinfoshop.com
www.stranedizioni.org
www.andreco.org
flickr.com/allegracorbo