venerdì 26 giugno 2009

SERPEINSENO:::chi trovi in vitro?:::giovedì 2 luglio

CHI TROVI IN VITRO ?



Tra favolistico e sarcastico
Serpeinseno a Fragilecontinuo

Dal 2 luglio al …, lo spazio polifunzionale ospita “Chi trovi in vitro?”, personale delle tre artiste romane

Un terzo da un certo rovesciamento dell'illustrazione per l'infanzia, un terzo dall'ironia capace di sarcasmo, un terzo dalla causticità di certa grafica che si muove al di fuori del circuito della comunicazione di massa: una e trina – perchè composta da Susanna Campana, Camilla Falsini, Giovanna Pistone –, Serpeinseno miscela e fa detonare la somma di questi elementi, producendo alchimie visive che continuamente rimbalzano tra grottesco e favolistico, ammiccando, provocando e infine spiazzando.

Tutto parte da un tratto semplice e quasi stilizzato, da campiture nette di colori compatti, da rimandi incrociati all'immaginario e a simboli infantili immediatamente riconoscibili, che sono o che avrebbero potuto essere. E poi subito ribaltati di segno. Perchè è il sarcasmo che si insinua, riempiendo di significato altro, nuovo, riferimenti culturali che ciascuno possiede.

Nata a Roma lontano dai circuiti ufficiali “accademici” e di distribuzione, nella piena gestione delle proprie risorse creative, Serpeinseno porterà a Fragilecontinuo “Chi trovi in vitro?”, personale che rimarrà in esposizione dal 2 luglio al …..: dipinti su tavola di estrema perizia (smalto su legno) nati, come di consueto nella loro produzione, da una storia/suggestione originale.

“Chi trovi in vitro?” - La storia

L'antefatto-
Fra Serpo detto Seno aveva un corpo colato in avanti, per via del suo star chino allo scrittoio o a raccoglier bacche, che formava un enorme seno che ei copriva impavido col saio ma che aimè veniva altresì deriso dagli allegri confratelli.
Cercare, resuscitare e crescere a vita creature mitologiche da cui ricavare pozioni ed elsir per qualsivoglia soluzione fu il suo fardello...

:::::::::www.serpeinseno.it
































TRAVASI

Le luci di Fausto Dappiè da oggi a Fragilecontinuo

mercoledì 3 giugno 2009

KLAUS MISER::::KILL YOUR POET:::venerdì 5 giugno


Il 5 giugno 2009 lo spazio espositivo polifunzionale ospita il reading poetico di Klaus Miser, presentato da Paolo Vachino

Evocative ed estremamente visive, dal marcato rtimo musicale; architetture linguistiche raffinate e fantasiose, intessute di rimandi e citazioni colte. Al contempo, tuttavia, dirette, ad impatto emozionale immediato, senza alcun compiacimento. Così sono le poesie di Klaus Miser, che l'artista presenterà venerdì 5 giugno 2009, in forma di reading, presso lo spazio polifunzionale Fragilecontinuo, con la presentazione del poeta e giornalista Paolo Vachino.

Protagonista di molte esperienze queer, Klaus Miser restituisce nelle sue poesie la mancanza di confine dell’identità di genere, così come l’anelito ad una poesia formalmente non moderna, ma estremamente contemporanea. Un'aderenza tra scrivere poesie ed essere soggetto poetico spinta fino all'identificazione totale tra linguaggio e immagine del linguaggio, che confluisce in un’autenticità e in una visceralità delle parole, allineate in un ritmo ipnotico, talora in rima, sempre spiazzanti.

Contestualmente al reading, verrà presentato “Kill Your Poet”, book prodotto da Fragilecontinuo, in cui da brevi composizioni sature di spunti, anche fotografici, emerge la quasi discretizzazione della vita e della morte, unite da un'ellissi che ritorna sempre alla labilità della condizione umana, dei suoi desideri, e della scrittura come forma suprema di scandaglio, di violenza, di visione.

BIO

Klaus Miser vive a Rimini.
Scrive poesie e ha partecipato a qualche Slam Poetry e a molti reading.
Ha collaborato con diverse realtà queer.
Nel 2004 ha realizzato Lampi Spenti, performance di musica electro con Pornflakes.
Ha scritto Forced – EppureNessunoParlava, poi cortometraggio con S. Calderoni.
Nel 2008 ha partecipato a Jungle In, di e con Cristina Rizzo.
Ha scritto per Dafne Boggeri “Anonimo” in Paesaggi Italiani, Sossella Editore.
Appena prodotto da Fragile Continuo Kill Your Poet.

Paolo Vachino vive a Rimini, dove per mantenersi esercita la professione di avvocato.
Ha pubblicato diverse raccolte di poesie e ha dato vita, nel 2000, al gruppo dei “Mercoledì Letterari”.
Ha collaborato con la terza pagina e con l’inserto culturale del quotidiano Liberazione.
Ha preso parte a numerosi Slam Poetry, organizzati in diverse città italiane.
Collabora con la neonata rivista LetterARIA.
In collaborazione con la Biblioteca di Misano Adriatico, nel 2007 ha dato vita al ciclo di incontri “La biblioteca che legge”.